Le Foto di Piazza del Serraglio: Un Viaggio Fotografico tra Cultura e Trasformazione

Le immagini che avete visto o che vedrete sono il risultato di un impegno durato circa sei mesi, dal 2019 al 2020. Piazza del Serraglio, prima dei lavori di ristrutturazione, era un luogo degradato, dove passeggiare a piedi suscitava disagio. La piazza era frequentata da persone che vivevano nell’ombra, sfruttando gli altri, e l’atmosfera era segnata da un senso di abbandono e insicurezza.

Questa serie fotografica è stata proiettata in diverse associazioni fotografiche e realizzata con il patrocinio del Comune di Prato e dell’assessore all’Urbanistica, Valerio Barberis.

Durante il mio lavoro ho scattato circa 6000 fotografie, da cui sono nati tre progetti distinti: The Square, The Square Parkour e The Square Ritratti. In queste immagini, ho cercato di raccontare le diversità etniche dei ragazzi che popolano la piazza, provenienti da tutte le parti del mondo.

Quando ho visitato per la prima volta questa piazza, sono rimasto sorpreso dalla quantità di persone e ragazzi che la frequentavano ogni giorno, uno spazio creato appositamente per loro. Ho visto famiglie intere, genitori che portavano i bambini a giocare, giovani che si allenavano a fare parkour, giocavano a basket o a calcio, mentre gli adulti si fermavano a chiacchierare tra loro.

Ciò che mi ha colpito di più è stato l’incredibile senso di comunità che si era creato, nonostante le diversità. Le persone, anche senza parlare la stessa lingua, riuscivano a capirsi con pochi gesti. Alcuni di loro non parlavano nemmeno l’italiano, ma la piazza era diventata un punto di incontro universale.

Tuttavia, entrare nel loro mondo con la mia macchina fotografica non è stato semplice, nonostante il mio carattere socievole, almeno quando sono con la mia fotocamera. All’inizio c’era molta diffidenza, sguardi sospettosi, e molti non volevano essere fotografati. Solo più tardi ho capito il motivo di questa diffidenza, quando ho avuto modo di conoscere meglio le persone che frequentavano il luogo.

Ogni giorno tornavo con la speranza di poter cominciare a scattare, ma ci voleva tempo per guadagnare la loro fiducia. Fu allora che incontrai Andrea, un ragazzo di Prato che mi introdusse nel gruppo. Grazie a lui e alla sua mediazione, riuscii a fare i primi scatti.

La piazza, come ho detto, un tempo era un luogo abbandonato, rischioso, anche con episodi di spaccio di droga. Per molto tempo nessuno vi si avvicinava, ma oggi, grazie agli interventi di riqualificazione del Comune di Prato, è diventata un punto di riferimento positivo per tanti, un luogo di aggregazione per tutte le età e le provenienze.

Voglio concludere questo lavoro con un ringraziamento speciale al Comune di Prato e all’assessore Valerio Barberis, senza i quali non sarebbe stato possibile realizzare questo progetto.

Ringraziamenti:
@Fotoclub il Bacchino
@Saverio Langianni 
@Architetto Valerio Barberis
@Andrea Foligni
@Francesco Tartoni
@Maruska Tonioni
@Massimo Querzolo

Video realizzato da Fabio Gori –  Le foto sono state Selezionate da “FIAF ” – Federazione Italiana Amatori Toscana a Lucca